La leggenda dentro la leggenda. A Capri l'insegna del Gran Hotel Quisisana è da sempre uno dei volti più rappresentativi della dolce vita isolana conosciuta e amata a livello internazionale.
Questa struttura, sinonimo di ospitalità e raffinatezza, è diventata, fin dall'apertura nel lontano 1845, rifugio di nobili, star del cinema e intellettuali di fama mondiale. Forte della sua storia, si coniuga da sempre con la bellezza e il mito dell’isola di Capri.
A pochi passi dalla celeberrima Piazzetta il sontuoso ingresso dell'hotel accoglie non soltanto gli ospiti delle suite e delle suite ma anche avventori esterni che vogliono godere del relax del Bar Quisi.
Una volta entrati al Grand Hotel Quisisana ci si trova circondati dagli splendidi giardini profumati di fior d'arancio. Tra i servizi sicuramente degna di nota la piscina ma anche la spa.
E poi, oltre la mondanità, c'è il plus più stupefacente che non ha bisogno di descrizioni ulteriori: il panorama sui Faraglioni che spuntano dal mare.
Nelle cucine del Grand Hotel Quisisana lo chef Stefano Mazzone è arrivato nel 2007, quando ha accettato la proposta della famiglia Morgano, proprietaria dell'albergo, di innalzare sempre di più l'offerta gourmet.
Oggi lo chef Mazzone propone al ristorante Colombaia un menu che celebra la grande tradizione culinaria mediterranea. E lo fa con una tecnica impeccabile con cui lavora i vegetali, la carne e il pesce. Particolare è la cura che mette nella realizzazione delle salse.
In carta non mancano mai la pasta fresca e il pane artigianale. Tutte meraviglie gastronomiche che, dalla ricette classiche capresi, assumono un tocco internazionale e che risultano perfette da gustare a bordo piscina.
In sala il maître e sommelier Aldo D'Errico propone il giusto abbinamento tra centinaia e centinaia di etichette nazionali ed estere di grande pregio.
A completare l'offerta food & beverage dell'hotel c'è il Quisi Snack, che si affaccia tra le terrazze esterne a toccare via Camerelle. Aperto tutto il giorno, per lo spuntino più glamour che si possa immaginare.
Fonte: Di Simone Zeni Fine Dining Lovers